Cultura

Il califfato si fa Stato

Il califfato si fa StatoCaravaggio, «La Decollazione di san Giovanni Battista», 1608

Islam radicale L’Isis rappresenta un cambiamento di strategia da parte dell’islam politico fondamentalista. Non solo azioni terroriste, ma costruzione di una entità statale sovranazionale che modifichi gli equilibri geopolitici in Medio Oriente, cancellando i confini tra le nazioni definite a tavolino dall’Occidente dopo la caduta dell’impero ottomano. È la tesi dell’ultimo libro di Loretta Napoleoni per Feltrinelli. E Khaled Fouad Allam analizza il consenso tra i giovani e l’uso dei social network da parte dell’Isis

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 novembre 2014
L’immagine degli uomini con l’indice alzato, gesto effettuato anche dallo stesso al Baghdadi, il Califfo, a ricordare il simbolo di al Tawhid, l’espressione politica del volere di dio, è diventato il marchio, il brand riconoscibile dello Stato islamico (che oggi abbraccia un’area più vasta del Regno unito, dalla sponda sud della Siria, fino all’Iraq, tratteggiando in pieno l’area tribale sunnita). Già la definizione caratterizza l’interpretazione che viene data al fenomeno. Non a caso, sulla stampa internazionale, una volta constatata la realtà, si è utilizzato «Stato islamico», anziché Isis, a segnare un confine tra un gruppo terroristico, per certi versi ormai...

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