Italia
Il calo, atteso, non c’è. Allarme per i medici costretti in quarantena
Coronavirus Dopo due settimane i numeri continuano a crescere. Lombardia sotto pressione, la percentuale dei test positivi sale al 30%. Le persone morte avevano un’età media di 81 anni e più di 60 nel 97% dei casi, solo il 27% sono donne. Due pazienti mettono a rischio un reparto delle Molinette di Torino
Il pronto soccorso dell’ospedale delle Molinette di Torino – Ansa
Coronavirus Dopo due settimane i numeri continuano a crescere. Lombardia sotto pressione, la percentuale dei test positivi sale al 30%. Le persone morte avevano un’età media di 81 anni e più di 60 nel 97% dei casi, solo il 27% sono donne. Due pazienti mettono a rischio un reparto delle Molinette di Torino
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 marzo 2020
I casi positivi al nuovo coronavirus in Italia sono in totale oltre 4.600. Sottraendo morti e guariti, le persone attualmente positive sono circa 4mila. Altre 49 persone sono morte “con” il nuovo coronavirus (è presto per dire se sia stato la causa decisiva). I morti dall’inizio del focolaio italiano sono 197, secondo i dati ufficiali comunicati ieri sera. Sono passate ormai due settimane dall’entrata in vigore delle misure di contenimento intorno a Codogno in Lombardia e Vò Euganeo in Veneto. È un momento chiave, perché due settimane è anche il periodo di quarantena e di massimo tempo di incubazione del...