Il cambiamento radicale che serve ai «progressisti»
Politica

Il cambiamento radicale che serve ai «progressisti»

Regionali Molise Il 53% non ha votato e la destra ha vinto con il 29% degli aventi diritto al voto, altro che onda anomala di Meloni e Roberti. Quel che si è avuto è il dissolvimento delle forze che astrattamente si dicono del campo progressista
Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 giugno 2023
«Cronaca di una morte annunciata» è un bel libro di Garcia Marquez. Tutti sapevano che Santiago Nasar sarebbe stato ucciso dai fratelli Vicario, ma nessuno fece qualcosa per fermare quell’omicidio. In questo mese di impalpabile campagna elettorale molisana è stato ben difficile trovare qualcuno pronto a scommettere sulla vittoria del centro-sinistra, così difficile che gli stessi candidati della coalizione Pd- Cinque stelle hanno pensato a salvare se stessi, ad inseguire preferenze, piuttosto che indicare un progetto di governo, un programma alternativo alla destra di ieri e di oggi. Un risultato annunciato, così come era chiaro che una politica che da...

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