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Il campo della rendita editoriale

Il campo  della rendita editoriale

EDITORIA INDIPENDENTE E «BELLISSIMA» La concentrazione risponde alla crisi del libro. Ma così facendo si distrugge la bibliodiversità, creando vuoti nella offerta culturale che gli «indipendenti» potrebbero facilmente occupare

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 marzo 2016
Aumento dei costi di produzione, diminuzione delle vendite su base nazionale e presenza ormai di un mercato globale che fa schizzare alle stelle la concorrenza. Sono i due fattori usati per spiegare le concentrazioni monopolistiche nelle economie capitalistiche. E questo non vale solo per l’acciaio o le automobili, ma anche per la telefonia, l’informatica, la farmaceutica. E per l’editoria. Sono infatti due decenni che a livello mondiale vi è un susseguirsi di notizie di gruppi editoriali che acquistano, si fondono con antichi concorrenti «locali» o con case editrici al di fuori dei confini nazionali. Se questo è evidente in Germania,...

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