Politica

Il candidato del Colle che detesta coalizioni e larghe intese

Il candidato del Colle che detesta coalizioni e larghe inteseGuido Tabellini

Tabellini Il problema dell’Italia, ha scritto, sono i governi di coalizione. Peggio del peggio quelli di larghe intese («non una soluzione credibile oltre un orizzonte di qualche mese»). E dev’essergli preso […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 21 febbraio 2014
Il problema dell’Italia, ha scritto, sono i governi di coalizione. Peggio del peggio quelli di larghe intese («non una soluzione credibile oltre un orizzonte di qualche mese»). E dev’essergli preso un colpo a vedere ieri il vertice di maggioranza con venti politici attorno al tavolo. Economista intelligente e rigoroso, chi lo conosce lo descrive sicuramente pronto all’incarico ma forse un po’ in difficoltà a passare dall’accademia alla fatica del compromesso politico. Guido Tabellini, l’ex rettore della Bocconi in corsa per il ministero dell’Economia, i governi li ha incrociati: è stato consulente di Prodi a palazzo Chigi nel ’98 e di...

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