Cultura
Il canone messo sottosopra
Femminismi «I cavalieri l’arme e gli amori» è il verso che sintetizza la narrazione epica al maschile. Per un gruppo di donne si tratta invece di «fare mondo». Come testimonia il volume collettivo «Epiche» (Iacobelli), dove le autrici ripercorrono criticamente il tema
Un'opera di Alma Tadema
Femminismi «I cavalieri l’arme e gli amori» è il verso che sintetizza la narrazione epica al maschile. Per un gruppo di donne si tratta invece di «fare mondo». Come testimonia il volume collettivo «Epiche» (Iacobelli), dove le autrici ripercorrono criticamente il tema
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 28 agosto 2014
Esiste un’epica che tenga conto della differenza sessuale? Se sì, in quali forme e narrazioni può configurarsi? Rispetto alle eroine – mimetiche nel significato alla misura maschile dell’eroe – Epiche. Altre imprese, altre narrazioni, a cura di Paola Bono e Bia Sarasini (Iacobelli, pp. 239, euro 14,90) coglie nel segno e agita il tema dell’epica femminile, discusso già nel 2009 al X seminario residenziale della Società Italiana delle Letterate. Dipanate in dieci bellissimi saggi, le parole chiave che tessono e ritessono il titolo del volume, sono appunto eroina, impresa, coraggio, mondo, spostamento. Punti di una riflessione più lunga che sia...