Italia

Il cantiere infinito dell’Aquila

Il cantiere infinito dell’AquilaCase terremotate e la torre dell'orologio puntellata a Camarda (L'Aquila) – Foto Andrea Sabbadini

Il dopoterremoto Per rispettare il cronoprogramma del Comune, ci vorrebbero tre miliardi per il solo 2014. Invece nella legge di stabilità ci sono solo 600 milioni

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 novembre 2013
Angelo MastrandreaINVIATO A L'AQUILA
«A prima vista non parrebbe, ma in questo momento a L’Aquila ci sono duemila cantieri aperti». È la ricostruzione invisibile, quella che svela ai miei occhi il segretario generale della Cgil Umberto Trasatti davanti a un caffè nel bar del centro sociale 3 e 32, un edificio delle cosiddette CaseMatte, l’ex ospedale psichiatrico aquilano, abbandonato e occupato da un gruppo di attivisti dopo il terremoto del 2009. Con questa cifra nella mente, verrà spontaneo prestare orecchio a ogni rumor di ruspa, rombo di camion o di martello pneumatico. «Non guardare solo al centro storico ma a tutta la città», consiglia....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi