Cultura
Il Canto X dell’Inferno nella lettura di Gramsci
Fuori dall'accademia Nella lettera alla cognata Tania del 1931, scriveva: «Io sostengo che sono rappresentati due drammi, quello di Farinata e quello di Cavalcante»
Farinata degli Uberti nell'incisione di Gustave Doré
Fuori dall'accademia Nella lettera alla cognata Tania del 1931, scriveva: «Io sostengo che sono rappresentati due drammi, quello di Farinata e quello di Cavalcante»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 marzo 2021
«Cavalcante Cavalcanti: la sua posizione nella struttura e nell’arte della Divina Commedia»: è il quinto degli argomenti principali annotati da Gramsci sulla prima pagina dei Quaderni del carcere, l’8 febbraio 1929. L’interesse del grande sardo per Dante, in specie per il Canto X dell’Inferno e per i suoi protagonisti principali, cioè Farinata degli Uberti e Cavalcante Cavalcanti, risale, però, a molto prima. Il 18 aprile 1918 compare sull’Avanti! un articolo intitolato Il cieco Tiresia nel quale Gramsci fa esplicito riferimento alla capacità di Farinata e di Cavalcante di «vedere nell’al di là». Ancora il 14 maggio 1919, sempre sull’Avanti!, si...