Internazionale
Il capo dell’esercito Usa contro Obama: «Guerra all’Isis, non ad Assad»
Iraq/Siria L'accusa di Amnesty alla Turchia: uccisi almeno 17 rifugiati siriani al confine. Al-Nusra giustizia membri del gruppo di opposizione rivale Fronte Rivoluzionario
Il presidente siriano Bashar al-Assad – Reuters
Iraq/Siria L'accusa di Amnesty alla Turchia: uccisi almeno 17 rifugiati siriani al confine. Al-Nusra giustizia membri del gruppo di opposizione rivale Fronte Rivoluzionario
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
«La missione che mi è stata data è l’Isis. Non è costruire una nazione, non è rovesciare il regime siriano». Il generale Dempsey, capo di Stato maggiore Usa, è chiaro: il compito della coalizione non è far cadere il presidente Assad o ridisegnare la mappa politica della Siria. È fermare il califfato. Parole che pesano come macigni sulla Casa Bianca che, per accontentare gli alleati saudita e turco e i propri interessi usa la guerra per cambiare volto a Damasco. Obama lo ha ripetuto più volte: Assad non è un partner nella battaglia contro il califfato. E la Turchia ha...