Italia
Il capostazione di Andria: «Non ho manomesso i registri»
Il disastro ferroviario Primo interrogatorio sull'incidente del 12 luglio scorso: i pm cercano di capire chi possa aver modificato a penna l'orario di partenza di uno dei due treni
I convogli accartocciati dopo lo scontro sulla Andria-Corato
Il disastro ferroviario Primo interrogatorio sull'incidente del 12 luglio scorso: i pm cercano di capire chi possa aver modificato a penna l'orario di partenza di uno dei due treni
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 luglio 2016
Ha negato ogni addebito in relazione all’alterazione fatta a penna sul registro di partenza del treno dalla stazione di Andria, il capostazione Vito Piccarreta che è stato interrogato ieri per oltre tre ore dai pubblici ministeri di Trani che indagano sul disastro ferroviario del 12 luglio scorso. L’alterazione, come è stato appurato dagli inquirenti, riguarda l’orario di partenza del treno da Andria (le tabelle la prevedono alle 10,58) che si è scontrato con quello proveniente da Corato. Il problema, di non poco conto, è che quello che è scritto sotto la modifica fatta a penna sul registro cartaceo non è...