Visioni
Il caravanserraglio del Primavera Sound
Festival Oltre 200 mila presenza anche per la ventisettesima edizione della grande kermesse catalana. Un percorso variegato di stili con omaggi a icone come Annette Peacock e Elza Soares
Elza Soares, sotto Jens Leckmann – foto di Valerio Corzani
Festival Oltre 200 mila presenza anche per la ventisettesima edizione della grande kermesse catalana. Un percorso variegato di stili con omaggi a icone come Annette Peacock e Elza Soares
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 giugno 2017
Valerio CorzaniBARCELLONA
Potrà sembrare curioso iniziare il racconto di uno dei più grandi festival europei – festival di grandi spazi e di attenzione privilegiata nei confronti delle giovani leve della musica – con un riferimento a due concerti tenuti in un teatro al chiuso che hanno visto protagoniste due «signore» di settantasei e ottant’anni, nemmeno troppo legate a quel mondo del rock che è il vero humus del festival. Tant’è, il nostro personale percorso al Primavera Sound di Barcellona è iniziato così: con un concerto di Annette Peacock e con quello di Elza Soares all’interno dell’Auditori Rockdelux (altri non è che l’Auditorium...