Europa

Il carbone è fra noi: la Germania riattiva una centrale

La torre di raffreddamento della centrale a carbone di Mehrum foto ApLa torre di raffreddamento della centrale a carbone di Mehrum – Ap

Cade anche l'ultimo tabù dei Verdi al governo È già finita l’«uscita irreversibile» mille volte proclamata. Ma sono già stati smantellati i binari

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 agosto 2022
Contrordine a Berlino: si torna al carbone. Cade per davvero l’ultimo tabù dei Verdi, l’ennesimo dall’inizio della crisi energetica, sacrificato per risparmiare il gas necessario a superare l’inverno con solo il 20% delle forniture di Gazprom. «Un male necessario» ammette Robert Habeck, ministro dell’Economia con delega alla Transizione ecologica; prima della guerra in Ucraina aveva immaginato ben altro futuro per i Verdi dentro la Coalizione del Futuro guidata dal cancelliere Scholz. Il numero due del governo di fatto ha solamente due scelte: riaprire le vecchie centrali a carbone oppure prolungare la vita dei tre impianti nucleari ancora operativi oltre la...

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