Politica

Il caso Bossi agita la Lega. Fontana: «Sul fondatore niente scherzi»

Matteo SalviniMatteo Salvini – Ansa

A destra Se Salvini può resistere alla spallata è merito di Vannacci, che però lavora per sé

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 12 giugno 2024
Qualche porta si chiuderà, qualcun’altra si potrebbe riaprire. Le porte che si stanno per chiudere alle spalle dei leghisti che Salvini considera traditori, in una sorta di Notte dei lunghi coltelli fortunatamente all’amatriciana, sono questione interna alla Lega. Quelle che si potrebbero invece schiudere per consentire il ritorno dell’AfD, dopo la cacciata dalla delegazione a Strasburgo del nostalgico delle SS Maximilian Krah, sono faccenda dell’eurogruppo Identità e democrazia che si riunisce oggi a Bruxelles. Tra le due vicende c’è una differenza sostanziale: nel primo caso decide Salvini, nel secondo Marine Le Pen. In materia di espulsioni dal Carroccio c’è un’ipotesi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi