Visioni

Il caso del vino avvelenato di Nabari

Il caso del vino avvelenato di Nabari

Maboroshi Tokai Terebi Documentarii, un gruppo di lavoro che porta su grande e piccolo schermo le storie tabù dell'arcipelago

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 marzo 2019
Siamo nel marzo del 1961 a Nabari, un piccolo villaggio nella prefettura di Mie, Giappone centrale. Alla festa del paese dove tutti si stanno divertendo, viene portata una bottiglia di vino, forse per espandere ancor di più l’euforia dell’occasione. Dopo poco tempo diciassette persone però cominciano a sentirsi male: si tratta di un avvelenamento. Di queste, cinque moriranno. Nel vino vengono trovate tracce di pesticida ed il principale indiziato è Masaru Okunishi, colui che ha portato la bottiglia. Fra le persone decedute ci sono sua moglie e la sua amante e si pensa subito quindi ad un caso di vendetta...

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