Lavoro

Il caso della Reggia di Caserta: «Una montatura contro i sindacati»

Il caso della Reggia di Caserta: «Una montatura contro i sindacati»

Beni culturali Nella lettera dello «scandalo» non c’è scritto che il direttore del museo Felicori «lavora troppo». La Uil ha sospeso un suo funzionario che risponde: «Nessuna accusa a Felicori di lavorare troppo, anzi c'è la preoccupazione di tutelarlo predisponendo il servizio di vigilanza anche negli orari in cui si intrattiene». Il documento dei sindacati Ugl, Usb, Uil e delle Rsu della Reggia di Caserta porta la data del 22 febbraio e solleva problemi già affrontati in un'interrogazione parlamentare. E' diventato un caso quando Renzi l'ha scelta per una crociata contro i sindacati. Ecco il testo

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 marzo 2016
Sindacalisti sconfessati dalle loro organizzazioni, fuoco e fiamme contro i sindacati sui quali ha soffiato il presidente del consiglio Renzi nella sua e-news agli iscritti al Pd. «La pacchia è finita» avrebbe detto un visitatore ieri a un custode della Reggia di Caserta, replicando la stessa espressione usata da Renzi. Uil-pa, Usb, Ugl-Intesa e le Rsu avrebbero protestato contro il direttore Mauro Felicori che lavora troppo, oltre l’orario di chiusura della reggia. Il segretario Cgil Susanna Camusso ha detto che «i sindacati che hanno sottoscritto la lettera hanno sbagliato». «Mi fa piacere che mi difenda» ha risposto Felicori che ha...

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