Internazionale

Il caso Makhluf scuote la Siria mentre Israele intensifica i raid

Il caso Makhluf scuote la Siria mentre Israele intensifica i raidIl magnate siriano Rami Makhlouf

Damasco Si spegne la stella di Rami Makhluf, potente uomo d'affari e cugino del presidente Assad, accusato di evasione fiscale. Per anni ha finanziato il sistema politico siriano ricavandone grandi benefici. Sullo sfondo c'è la Siria allo stremo mentre Israele prosegue i suoi attacchi aerei

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 maggio 2020
Gli attacchi aerei israeliani in Siria si stanno intensificando. Lo metteva ieri in rilievo il giornale Haaretz, aggiungendo che Benyamin Netanyahu ha dato carta bianca al capo di stato maggiore Aviv Kochavi per continuare i raid, approfittando dell’attenzione internazionale concentrata sul coronavirus. Passano inosservate le vittime civili dei bombardamenti in ogni punto della Siria: intorno a Damasco, a sud, a nord, ad est verso il confine con l’Iraq e a ridosso del Golan occupato. La giustificazione data da Israele, sin dal 2012, è che quei raid servono ad impedire che l’Iran rafforzi le sue posizioni in Siria e che armi...

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