Politica

Il caso Salis va al Consiglio d’Europa. Avs: «Deve essere trasferita in Italia»

Il caso Salis va al Consiglio d’Europa. Avs: «Deve essere trasferita in Italia»

L'antifascista detenuta a Budapest Il sottosegretario Silli cita un accordo quadro, ma l’avvocato Losco lo smentisce

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 26 gennaio 2024
Il caso di Ilaria Salis, la 39enne detenuta da quasi un anno in Ungheria con l’accusa di aver preso parte all’aggressione di due neonazisti, approda all’assemblea del Consiglio d’Europa. A presentarlo è stata la senatrice di Avs Aurora Floridia, componente della delegazione italiana. «Ho illustrato il suo caso in occasione del dibattito sulla prevenzione della tortura, delle pene o trattamenti inumani o degradanti in luoghi di detenzione in Europa – ha detto -. La nostra connazionale sta vivendo un trattamento contrario al senso di umanità e va trovata presto una soluzione per riportarla in Italia. Da parte nostra continueremo a...

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