Europa
Il cerino in mano a Sánchez. Contatti con Ciudadanos
Spagna Nella rappresentazione pubblica di questo gioco delle parti, Sánchez dichiara comunque di voler contare su tutte le «forze del cambio» e di star lavorando all’ipotesi di un minimo comune multiplo programmatico per ottenere gli appoggi di Ciudadanos e di Podemos
Sánchez e Iglesias – Lapresse
Spagna Nella rappresentazione pubblica di questo gioco delle parti, Sánchez dichiara comunque di voler contare su tutte le «forze del cambio» e di star lavorando all’ipotesi di un minimo comune multiplo programmatico per ottenere gli appoggi di Ciudadanos e di Podemos
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 febbraio 2016
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Nell’intricato negoziato per la formazione del governo spagnolo, per il momento il cerino acceso in mano ce l’ha Pedro Sánchez. Ma il gioco ora consiste nel fare in modo che si scotti qualcun altro. I principali giocatori, oltre al leader socialista, sono il presidente del governo en funciones (cioè ad interim) Mariano Rajoy, che per ora il cerino non l’ha neanche voluto toccare, e Pablo Iglesias, a cui ieri il socialista incaricato di esplorare le possibilità di formare un governo ha concesso udienza. Ma solo dopo aver parlato giovedì col ben più malleabile leader di Ciudadanos Albert Rivera. Il messaggio...