Il Cern della salute piace all’Europa
Particolare dall’installazione di Beverly Fishman «Pill Spill», 2011
Cultura

Il Cern della salute piace all’Europa

Scienza La proposta è stata avanzata da tre importanti economisti italiani. La Ue discute della creazione di un centro di ricerca e sviluppo che freni lo strapotere di Big Pharma. L’idea viene da Massimo Florio, Simona Gamba e Chiara Pancotti, ed è sostenuta dal Forum Disuguaglianze e Diversità diretto da Fabrizio Barca. Si tratta di ridare valore al ruolo del pubblico nel settore e di contrastare il dominio delle multinazionali farmaceutiche. Il voto a Strasburgo il 12 luglio
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 luglio 2023
Il Cern della salute potrebbe nascere davvero. Fino a ieri era solo una proposta all’Europa firmata dagli economisti Massimo Florio, Simona Gamba e Chiara Pancotti e sostenuta dal Forum Disuguaglianze e Diversità diretto da Fabrizio Barca allo scopo di sottrarre alle aziende il monopolio sullo sviluppo dei farmaci. Un’utopia, secondo i più. Invece è stata accolta tra le raccomandazioni formulate dalla commissione Covid-19 del Parlamento europeo in un rapporto appena pubblicato sulle «lezioni tratte dalla pandemia». «Il parlamento europeo – scrive la commissione nel burocratese di Bruxelles – invita la Commissione Europea e gli Stati Membri a creare una infrastruttura...

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