Internazionale

Il Ciad alla prova delle presidenziali in precario equilibrio

Il Ciad alla prova delle presidenziali in precario equilibrioMahamat Idriss Déby Itno a colloquio con Putin lo scorso 24 gennaio – Ap

Nel Sahel tra Parigi e Mosca Mahamat Idriss Déby Itno (Midi), presidente ad interim dopo aver governato per 30 anni con il pugno di ferro, favorito anche grazie al forte sostegno dei militari

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 5 maggio 2024
Domani più di 8 milioni di ciadiani sono chiamati alle urne per decidere tra i 10 candidati alla presidenza in un paese segnato, fin dalla sua indipendenza dalla Francia nel 1960, da colpi di stato e ribellioni. Presidenziali considerate importanti anche riguardo agli equilibri geo-politici del Sahel, con il Ciad sostenuto dai paesi occidentali – Francia in primis –, ma che ha recentemente allacciato «nuovi rapporti di partenariato» con Mosca. La vera lotta sarà tra Mahamat Idriss Déby Itno (Midi), presidente ad interim – favorito anche grazie al forte sostegno dei militari – e l’attuale primo ministro Succès Masra, leader...

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