ExtraTerrestre

«Il cibo a casa è sicuro, ma occhio a temperature e tempo»

La ricerca Uno studio dell’Istituto zooprofilattico di Torino sui rischi delle vivande trasportate. Con un consiglio: mangiarle il più presto possibile

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 aprile 2020
Nel laboratorio Sicurezza e Qualità degli alimenti dell’Istituto Zooprofilattico di Torino, i ricercatori hanno lavorato a un progetto molto interessante, presentato durante il Festival del Giornalismo alimentare, di cui sono partner. La domanda di partenza è stata: quanto è sicuro il cibo che ci portano i rider? Per rispondere, hanno osservato se i requisiti di temperatura per il trasporto fossero rispettati, e a quale temperatura il cibo arrivasse sul pianerottolo di casa. «Abbiamo coinvolto tutti i colleghi, gli abbiamo fatto arrivare il cibo a casa», ci raccontano Lucia Castellina e Manila Bianchi. Per il comparto caldo hanno fatto cinquanta ordini,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi