Il cibo c’è, ma i Paesi in via di sviluppo ne avranno meno
Internazionale

Il cibo c’è, ma i Paesi in via di sviluppo ne avranno meno

Il rapporto Food Outlook 2023 Presentate le stime sulla produzione di cereali, latte e carne. Con previsioni negative sull’import-export
Pubblicato circa un anno faEdizione del 11 novembre 2023
Fotografia dei mercati alimentari globali, il rapporto biennale Food Outlook 2023 appena pubblicato dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura) offre le ultime stime su produzione, commercio e utilizzo di cereali, semi oleosi e altri grassi, carne, pesce, latte. Quanto alla produzione, «le ultime stime per la maggior parte degli alimenti di base sono favorevoli, ma eventi climatici estremi, crescenti tensioni geopolitiche e improvvisi cambiamenti politici comportano rischi e potrebbero potenzialmente alterare i delicati equilibri fra domanda e offerta». SI PREVEDE per il 2023-2024 una riduzione nel volume degli scambi dei cereali diversi da grano e riso,...

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