Alias
Il cibo come mappa del mondo
Intervista Un incontro con l'artista indiano Subodh Gupta, in mostra alla galleria Continua di San Gimignano. «Cucinare? È una forma di meditazione»
Installazione per «In This Vessel Lies The Philosopher’s Stone»
Intervista Un incontro con l'artista indiano Subodh Gupta, in mostra alla galleria Continua di San Gimignano. «Cucinare? È una forma di meditazione»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 luglio 2017
Manuela De LeonardisSAN GIMIGNANO
Un sorriso luminoso quello di Subodh Gupta (Khagaul, Bihar, India 1964, vive e lavora a New Delhi) quando riconosce nel nickname della sua interlocutrice il nome dei gustosissimi samosa, popolari stuzzichini indiani. Il cibo (e la sua mancanza) è un tema centrale dell’opera di questo notissimo artista indiano, erede della poetica del ready-made di Marcel Duchamp. Alla galleria Continua di San Gimignano, dove ha iniziato a esporre una decina d’anni fa, Gupta presenta una serie di nuovi lavori in cui il concetto di accumulo cede il posto a quello di metamorfosi. Il titolo della mostra In This Vessel Lies The...