Rubriche

Il ciclismo e il tifoso energumeno

Il ciclismo e il tifoso energumeno

Habemus Corpus Che tifo è quello che letteralmente se ne frega dell’incolumità del suo presunto beniamino?

Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 luglio 2023
Da due giorni sono orfana del Tour de France versione maschile, per fortuna rimpiazzato da quello femminile in corso fino al 30 luglio. È stata un’edizione avvincente per il duello fra Jonas Vingegaard e Tadej Pagacar, per il percorso con salite e discese durissime, perché sono emersi tanti giovani talenti, per la velocità media folle (quasi 42 km l’ora), perché la maglia a pois, (degli scalatori) è tornata a un italiano, Giulio Ciccone, dopo 31 anni, per le cadute rovinose e i conseguenti ritiri, perché è stato l’ultimo Tour per tanti campioni (Peter Sagan, Mark Cavendish, Thibaut Pinot). Il ciclismo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi