Cultura

Il cieco fustigatore dei «nuovi atei»

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Saggi «Perché la scienza non nega Dio» del matematico Amir Aczel per Raffaello Cortina. Una sterile polemica contro gli opinionisti che hanno criticato la pretesa religiosa di spiegare il mondo

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 marzo 2015
«Perché la scienza non nega Dio» un laico non se lo chiede nemmeno. Se l’ipotesi divina non è necessaria, come sosteneva l’astronomo Pierre Simone Laplace, dimostrarne la falsità sarà altrettanto inutile. Amir Aczel, matematico e divulgatore nato a Haifa ed emigrato negli Usa, ritiene invece che un vero laico la domanda debba porsela eccome. Al punto da farne il titolo di un pamphlet appena pubblicato da Raffaello Cortina Editore nella traduzione di Pier Luigi Gaspa. Quattro secoli dopo Galileo, la separazione tra scienza e religione non è ancora compiuta. Colpa di preti e mullah? Macché: secondo Aczel, i responsabili delle...

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