Internazionale
Il cimitero dei “traditori” è la memoria del regime
Turchia Nessuna lapide né funerale: così il regime dell'Akp esalta l'uomo forte Erdogan e prosegue con la punizione collettiva. Annunciata la consegna di armi pesanti alla polizia, mentre il presidente prospetta di assumere il controllo dei servizi segreti
Il "cimitero dei traditori" a Istanbul dove saranno seppelliti i golpisti – Ap
Turchia Nessuna lapide né funerale: così il regime dell'Akp esalta l'uomo forte Erdogan e prosegue con la punizione collettiva. Annunciata la consegna di armi pesanti alla polizia, mentre il presidente prospetta di assumere il controllo dei servizi segreti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 luglio 2016
La guerra di propaganda del presidente Erdogan si combatte anche sui corpi. Sui cadaveri dei golpisti uccisi il 15 luglio non passa la rimozione del tentato putsch ma la sua memoria, necessaria all’esaltazione dell’uomo forte che fa a brandelli anche l’ultima occasione di decenza. Questo hanno fatto le autorità turche pochi giorni fa quando, tra l’annuncio di super carceri e super tribunali, hanno infilato anche la costruzione di un cimitero ad hoc per i golpisti. Sono serviti solo due giorni a metterlo in piedi, un lotto di terra spianata a poca distanza da un canile, nella parte orientale di Istanbul....