Visioni
Il cinema arriva in Cina tra nuove generazioni e work in progress
Pingyao Film Festival Ideata da Jia Zhangke con Marco Müller, la rassegna è diventata per il pubblico cinese giovane un evento imperdibile. La scommessa è mostrare i film di autore mondiali e nazionali che nel Paese non hanno una diffusione
La location del Festival – Laura Trombetta Panigadi
Pingyao Film Festival Ideata da Jia Zhangke con Marco Müller, la rassegna è diventata per il pubblico cinese giovane un evento imperdibile. La scommessa è mostrare i film di autore mondiali e nazionali che nel Paese non hanno una diffusione
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 ottobre 2018
Laura Trombetta PanigadiPINGYAO
Dottorando in geoscienze e appassionato di cinema, Xin Jianyi, venticinque anni, ha fatto qualche centinaia di chilometri per arrivare a Pingyao e partecipare al festival. Mi ha raccontato che questa è un’occasione unica per conoscere i nuovi film di autori internazionali – nonché le opere di giovani registi cinesi – che sarebbe difficile, se non impossibile, vedere altrove. È entusiasta anche del grande teatro all’aperto, «Platform» (dal titolo di un film di Jia Zhangke), 1500 posti con uno schermo gigante, il più grande dell’Asia. E nostante la temperatura durante le proiezioni serali fosse appena sopra lo zero, «Platform» ha registrato...