Visioni
Il cinema da sogno di Werner Herzog
Cinema Con «Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin» apre oggi la nuova edizione del festival milanese Filmmaker
Una scena da «Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin» di Werner Herzog
Cinema Con «Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin» apre oggi la nuova edizione del festival milanese Filmmaker
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 novembre 2019
Silvia NugaraMILANO
Con Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin di Werner Herzog, si apre stasera a Milano il festival internazionale Filmmaker (15-24 novembre) che quest’anno propone un programma incentrato sulle relazioni ma anche sull’idea che filmare con strumenti leggeri, dal super8 all’i-phone, è «un modo per sincronizzare la velocità (o la lentezza) del passo con quella del pensiero. Dell’osservazione con la rappresentazione». Ed è proprio su questi due assi, l’amicizia e il viaggio, che ruota l’ultima fatica di Herzog, regista che oggi sembra riduttivo qualificare «tedesco» nonostante lo spiccato accento teutonico, ormai un marchio di fabbrica, che puntella le sue narrazioni...