Visioni
Il cinema italiano indipendente chiede riforme per esistere
Audiovisivo «Vogliamo che ci sia ancora un domani», ieri l’incontro a Roma convocato dalle associazioni di settore. Un appello al governo su tax credit, risorse, garanzie dei finanziamenti
La mobilitazione del cinema italiano a Roma – Getty
Audiovisivo «Vogliamo che ci sia ancora un domani», ieri l’incontro a Roma convocato dalle associazioni di settore. Un appello al governo su tax credit, risorse, garanzie dei finanziamenti
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Cristina PiccinoRoma
«Vogliamo che ci sia ancora un domani». L’invito alla giornata di mobilitazione lanciato dalle associazioni del cinema italiano – fra cui Anica, Anac, Unita, 100Autori, Wgi, Agici e Afic – ne affermava già il senso: la richiesta cioè di un tavolo col governo a fronte delle mancate risposte sul nuovo decreto del tax credit che la filiera attende da mesi. A trovarsi in difficoltà sono soprattutto le produzioni indipendenti, fuori cioè dai capitali delle multinazionali che hanno acquistato, e continuano a farlo, molte società nostrane. «La mancanza di decreti attuativi per gli addetti ai lavori ha creato una situazione di...