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Il cinema secondo Giulio Andreotti

Il cinema secondo Giulio AndreottiGiulio Andreotti e Alberto Sordi in una famosa scena del film «Il tassinaro».

Dvd Il rapporto tra il politico e la settima arte, in un libro di Farassino e un film di Tatti Sanguineti.

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 9 settembre 2017
Molti sono i fili che tengono legate assieme le due ultime fatiche di Tatti Sanguineti, il più curioso, maniacale, spericolato studioso e amante del cinema italiano, una sorta di Kien canettiano mai saturo, né appagato dalle proprie performance. Un libro e un film, da portarsi assolutamente dietro nei prossimi mesi, per confrontarcisi e perché sono talmente ricchi di notizie, di spunti che è impossibile esaurirli al primo passaggio. Il libro è la riedizione di un classico della storiografia sul neorealismo, curato da Alberto Farassino, amico e sodale di Sanguineti per tanti anni, fino alla sua prematura scomparsa: Neorealismo. Cinema italiano 1945-49,...

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