Politica
Il “cinghiale” è già un caso
Nomine Il sottosegretario, Antonio Gentile, accusato di censura, è sotto attacco, anche dei renziani. Potrebbe essere ascoltato in procura a Cosenza. Suo figlio Andrea è coinvolto in uno scandalo della sanità
Il neo sottosegretario alle infrastrutture, Tonino Gentile
Nomine Il sottosegretario, Antonio Gentile, accusato di censura, è sotto attacco, anche dei renziani. Potrebbe essere ascoltato in procura a Cosenza. Suo figlio Andrea è coinvolto in uno scandalo della sanità
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 marzo 2014
Silvio MessinettiCOSENZA
La storia di «Gentile il censore» rischia di essere la prima buccia di banana su cui il governo Renzi può scivolare. Il neo sottosegretario alle infrastrutture, Tonino Gentile, è sulla graticola. Lo attaccano da tutti i fronti. La bufera rischia di spazzarlo via. E «il cinghiale», come minacciosamente Umberto De Rose, stampatore de L’Ora della Calabria, nonché ex presidente di Confindustria Calabria e attuale numero uno di Fincalabra, lo aveva definito al telefono con l’editore del giornale Alfredo Citrigno, ricordandogli che «quando viene ferito, ammazza tutti», rischia di stramazzare al suolo. Solo gli alfaniani, suoi amici di partito, lo difendono....