Politica
Il «cinghiale ferito» solo contro tutti
Governo Gentile prova a resistere: "Mi accusa chi sfrutta i giornalisti". Ma alle otto di sera getta la spugna
Antonio Gentile
Governo Gentile prova a resistere: "Mi accusa chi sfrutta i giornalisti". Ma alle otto di sera getta la spugna
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 marzo 2014
Silvio MessinettiCOSENZA
Non è vero che il cinghiale «quando viene ferito ammazza tutti». Molte volte perde anche il senno e il lume della ragione. Tonino Gentile è andato in confusione. Il sottosegretario ai trasporti, nella bufera per la nota storia censoria, nella giornata di ieri non ne ha azzeccata una. «Estraneo ai fatti, accusato da chi sfrutta i giornalisti» si inalberava di buon mattino. Ha persino tirato in ballo il suicidio del cronista dell’Ora della Calabria, Alessandro Bozzo, sulla cui vicenda pende un’indagine ai danni dell’editore, Pietro Citrigno, beccandosi così il rimprovero di Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei giornalisti: «Gentile non si...