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Il circo bianco sul Mar Nero
XXII Giochi Invernali Le Olimpiadi-capriccio dello zar Putin, le più costose di sempre, prendono il via in un clima quasi subtropicale. Tra disastri ambientali e mazzette, fuochi d’artificio per oscurare i conflitti
– Reuters
XXII Giochi Invernali Le Olimpiadi-capriccio dello zar Putin, le più costose di sempre, prendono il via in un clima quasi subtropicale. Tra disastri ambientali e mazzette, fuochi d’artificio per oscurare i conflitti
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 febbraio 2014
Ieri ha aperto le porte il circo bianco di Sochi e i riflettori si sono accesi su scala planetaria. Lo zar Putin lo ha voluto fin dal 2007 per dimostrare al mondo intero che la Russia è di nuovo in primo piano sul palcoscenico internazionale, come un tempo. Lo ha voluto per dimostrare che i conflitti sono cose da poco, rispetto ai fuochi d’artificio, in quella regione caucasica dove si trova Sochi, storicamente dilaniata da un’alta conflittualità. Per prevenire attacchi di ogni genere e proteggere circa 70 mila persone tra atleti e staff tecnico sono stati schierati nell’arco di 100...