Alias Domenica
Il circolo virtuoso del virus, o del tono vittimistico adottato di recente in filosofia
Dibattito filosofico Se molte delle nostre forme di vita si spostano su piattaforme digitali, il rapporto tra umani e automi richiederà un nuovo welfare: alcune riflessioni suscitate da «Schiavi del click» di Antonio Casilli
Josh Kline, «De-friending Knives», 2013
Dibattito filosofico Se molte delle nostre forme di vita si spostano su piattaforme digitali, il rapporto tra umani e automi richiederà un nuovo welfare: alcune riflessioni suscitate da «Schiavi del click» di Antonio Casilli
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 novembre 2020
Tra virus, web e capitale, oggi la filosofia ha prevalentemente un tono perdente. Alla fine del Settecento, riferendosi all’esaltazione e alle pretese del nascente idealismo, Kant parlava invece di toni da gran signore, e due secoli dopo Derrida rilanciava la posta censurando il tono apocalittico che sembrava dominare la filosofia. Tre forze che in ultima istanza rimandano tutte a un meccanismo di controllo e di sfruttamento, congiurando contro l’umanità che – si direbbe – aspetta il colpo di grazia come un agnello sacrificale: il combinato disposto dei tre sembrerebbe dunque invincibile e (come diceva la buonanima di Heidegger) orma solo...