Europa

Il clima visto dal basso, tra grandi ambizioni e molte furbizie

Il clima visto dal basso, tra grandi ambizioni e molte furbizie

Miraggio verde La nota positiva è che il negoziato climatico ormai abbraccia tutti gli aspetti di questa epocale, inevitabile transizione. Anche l’industria discute emissioni zero

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 dicembre 2019
Alle soglie del 2020 si chiude a Madrid la Cop 25 e Claire O’Neill, la presidente designata della Cop 26 (prossimo novembre a Glasgow) parla di un futuro «anno dell’azione» contro l’emergenza climatica, durante il quale i vari paesi dovrebbero rilanciare i loro impegni nazionali per l’attuazione dell’accordo di Parigi (2015) finalizzato a limitare «ben al di sotto dei 2° C» le emissioni globali di gas serra, invertendo decisamente il trend. Per dirla con il governo del Bhutan, gli impegni nazionali dei paesi devono essere in linea con il limite massimo di 1,5° C di aumento della temperatura, altrimenti è...

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