Politica

Il Colle e le conseguenze dell’acclamazione

Il Colle e le conseguenze dell’acclamazioneNapolitano giura di fronte alle camere – Reuters

Sarebbe piaciuto a Carl Schmitt lo spettacolo di un parlamento che interrompe per 30 volte il discorso del presidente della Repubblica per manifestare il pieno consenso: «La forma più naturale […]

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 25 aprile 2013
Sarebbe piaciuto a Carl Schmitt lo spettacolo di un parlamento che interrompe per 30 volte il discorso del presidente della Repubblica per manifestare il pieno consenso: «La forma più naturale della manifestazione diretta della volontà di un popolo è il grido della moltitudine riunita che approva o respinge l’acclamazione». Nel momento del consenso espresso nella forma del plebiscito c’è qualcosa di irreversibile, scrive ancora il pensatore tedesco. Vale molto di più di una qualsiasi delle numerose elezioni poiché si propone di sublimare il principio rappresentativo in un «superiore» principio identitario. In fondo redime da ogni peccato e affida le proprie...

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