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Il collegio uninominale per una buona riforma
È necessario ripensare le forme e gli strumenti della rappresentanza politica, anche alla luce del risultato chiaro del referendum costituzionale. Dopo avere per anni propagandato le virtù di una democrazia […]
È necessario ripensare le forme e gli strumenti della rappresentanza politica, anche alla luce del risultato chiaro del referendum costituzionale. Dopo avere per anni propagandato le virtù di una democrazia […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
È necessario ripensare le forme e gli strumenti della rappresentanza politica, anche alla luce del risultato chiaro del referendum costituzionale. Dopo avere per anni propagandato le virtù di una democrazia maggioritaria in salsa italiana, del tutto sconosciuta nell’applicazione manichea che ne hanno dato i suoi laudatori nel nostro paese, bisogna riconoscere che la conseguenza più importante del voto referendario, soprattutto in chiave programmatica, è la riscoperta della necessità di una rappresentanza piena, efficace, sostanziale delle molteplici manifestazioni della società italiana. Il sistema politico italiano non soffre – come continuano a pensare incredibilmente alcuni dei sostenitori renziani raccolti al Lingotto torinese...