Cultura

Il colore coatto della subalternità

Il colore coatto della subalternità«Sacred Couple» un’opera di Xavier Mascaró

Incontri Un'intervista con il filosofo ghanese Anthony Kwame Appiah. La razza è una «costruzione» sociale che varia nel tempo e nello spazio. Un’intervista con il filosofo di origine ghanese, naturalizzato americano e ritenuto uno dei maggiori studiosi del tema negli Usa

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 febbraio 2015
Anthony Kwame Appiah, filosofo e teorico culturale, romanziere e saggista, è tra i più importanti intellettuali degli Stati Uniti. Docente di filosofia e legge presso la New York University, ha ricevuto numerosi premi e importanti riconoscimenti per i suoi lavori. Con una produzione scientifica sterminata e di grande valore, è intervenuto su numerosissimi temi, tra cui la costruzione dell’identità individuale in relazione ai contesti sociali, gli studi culturali, la storia degli intellettuali africani, le vicende razziste negli Stati Uniti, il cosmopolitismo, la letteratura africana e afroamericana. Nato a Londra, è cresciuto in Ghana. Il padre, Joseph Emmanuel Appiah, fu avvocato,...

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