Internazionale
Il colpo di mano dell’immortale al-Maliki
Iraq Il parlamento all'unanimità vota per costringere il premier al-Abadi a consultazioni prima di fare le riforme, una minaccia alla corruzione strutturale e allo Stato parallelo. A ispirare la rivolta parlamentare è l'ex primo ministro
L'ex premier iracheno Nouri al-Maliki – Reuters
Iraq Il parlamento all'unanimità vota per costringere il premier al-Abadi a consultazioni prima di fare le riforme, una minaccia alla corruzione strutturale e allo Stato parallelo. A ispirare la rivolta parlamentare è l'ex primo ministro
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 5 novembre 2015
Il fantasma di al-Maliki non abbandona l’Iraq. Un fantasma minaccioso perché, ad un anno dalla sua sostituzione con il collega di partito al-Abadi, detta i termini della politica interna. Lo si è visto chiaramente lunedì: il parlamento iracheno all’unanimità ha bocciato l’iniziativa del primo ministro al-Abadi, il pacchetto di riforme volto a intaccare il sistema di corruzione su cui si fondano le istituzioni del paese. I 328 parlamentari si sono detti pronti a discutere e votare le riforme, ma non daranno il via libera se non saranno consultati. «Un atto incostituzionale», aveva tuonato pochi giorni prima il suo predecessore, Nouri...