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Il comando populista a volte non basta
Chi comanda in Italia? Tagliati i corpi intermedi, manomessa la Costituzione, respinto il dissenso e il pluralismo, governare diventa difficile. Specialmente se cresce il malessere sociale
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Chi comanda in Italia? Tagliati i corpi intermedi, manomessa la Costituzione, respinto il dissenso e il pluralismo, governare diventa difficile. Specialmente se cresce il malessere sociale
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
Alla fine, chi comanda in Italia? Uno, tutti, o nessuno? La domanda ci tormenta da quando Renzi ha con veemenza negato che ci sia un uomo solo al comando. Ma può accadere che l’uomo solo al comando ci sia, e tuttavia non comandi alcunché. Il capitolo Ue si è chiuso senza grandi risultati per l’Italia, e le schermaglie verbali che continuano – l’ultima con Juncker – sono puro teatro. I trionfalismi governativi sono stati rapidamente spenti non da gufi e parrucconi, ma dalle valutazioni Istat e Bankitalia. Le misure messe in campo non daranno risultati importanti per la crescita, e...