Italia
Il comune di Torino demolisce le baracche del campo rom ma non dà aiuti
L'area di via Germagnano, dove vivono tutt’ora 370 persone, è sotto sequestro e ordine di sgombero. «Dall’inizio della quarantena non ci è mai stato portato alcun aiuto dalle istituzioni, né sanitario, né generi di prima necessità», dice Tiberius, abitante del campo
Una roulotte nel campo di via Germagnano a Torino – Jean DiaconescuL'area di via Germagnano, dove vivono tutt’ora 370 persone, è sotto sequestro e ordine di sgombero. «Dall’inizio della quarantena non ci è mai stato portato alcun aiuto dalle istituzioni, né sanitario, né generi di prima necessità», dice Tiberius, abitante del campo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 maggio 2020
Il mattino del 12 maggio nove baracche del campo rom di via Germagnano, situato nella periferia nord di Torino, sono state abbattute. L’area, dove vivono tutt’ora 370 persone, è sotto sequestro e ordine di sgombero. La polizia municipale si era presentata al campo già tre settimane prima e aveva posto i sigilli a sei baracche, che in quel momento erano vuote perché le famiglie che vi risiedevano regolarmente da anni sono tornate in Romania spaventate dal diffondersi del coronavirus. Quattro invece erano abitate. Una era la dimora di Mirella, una signora di 60 anni che ogni mattina va al mercato molto...