Visioni

Il concreto della casa, il simbolico della maschera

Il concreto della casa, il simbolico della maschera

Habemus Corpus Ora che da settimane si è costretti a restare tappati fra le mura domestiche, certe case stanno diventando prigioni e non esattamente dorate

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 marzo 2020
Si fa presto a dire «State a casa», ma quale casa? Un conto è vivere in un attico, un altro in un bilocale scalcagnato. La casa è oggi più che mai una delle grandi discriminanti fra chi può e chi non può e chi abita nelle periferie delle grandi città lo sa meglio di altri. Nella gentrificazione selvaggia che ha trasformato i centri più ambiti in riserve di airbnb dalla rendita sicura, almeno fino a due mesi fa, anno dopo anno i meno abbienti sono stati spostati sempre più lontano dal centro, in periferie sempre più ampie e allargate, dove...

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