Alias
Il confine tra “noi” e “loro”
Finestre di Orosia Tra alcuni giorni ritorno al cohousing ed al lavoro. Anche a questo silenzio montano arrivano le voci sofferte dei migranti. Dai fatti riportati, a fine agosto a Roma, viene sgomberato […]
Finestre di Orosia Tra alcuni giorni ritorno al cohousing ed al lavoro. Anche a questo silenzio montano arrivano le voci sofferte dei migranti. Dai fatti riportati, a fine agosto a Roma, viene sgomberato […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 16 settembre 2017
Tra alcuni giorni ritorno al cohousing ed al lavoro. Anche a questo silenzio montano arrivano le voci sofferte dei migranti. Dai fatti riportati, a fine agosto a Roma, viene sgomberato dalla forza pubblica uno stabile dove da quattro anni vivono 400 adulti e 35 minori, in prevalenza etiopi ed eritrei, quasi tutti accolti in Italia come rifugiati, con documenti. Un centinaio si accampa nei giardini della piazza vicina. Aumenta la tensione: violenza tra polizia e migranti. Fa paura il progressivo prevalere del criterio di ordine pubblico come risposta a una grande fragilità, in un Paese sinora sensibile all’accoglienza. Poi scontri...