Politica
Il conflitto di interessi lo ha riconosciuto la stessa Boschi
La sottosegretaria si è astenuta dal partecipare a quattro Consigli dei ministri che si occupavano di banche, durante il governo Renzi. E per la blanda legge Frattini che prevede condizioni impossibili da verificare tanto basta. Tant'è vero che non è masi stata applicata
Banca Etruria – foto di Giuliana Poletto
La sottosegretaria si è astenuta dal partecipare a quattro Consigli dei ministri che si occupavano di banche, durante il governo Renzi. E per la blanda legge Frattini che prevede condizioni impossibili da verificare tanto basta. Tant'è vero che non è masi stata applicata
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 dicembre 2017
Dire conflitto di interessi da tredici anni in Italia significa una cosa precisa. E assai limitata, per fortuna della ministra Maria Elena Boschi. Che infatti ha sostenuto in parlamento nel dicembre 2015 e confermato ieri sera in televisione di «non avere un conflitto di interessi». Da quando, luglio 2004, è entrata in vigore la legge firmata da Franco Frattini, ministro del secondo governo Berlusconi, il conflitto di interessi nel nostro paese è praticamente sterilizzato. Non serve neanche che non siano previste sanzioni effettive per chi dovesse violare la legge, perché la situazione di conflitto è praticamente indimostrabile. Eppure, vedremo, è...