Cultura
Il conflitto eterno tra linguaggio e realtà
Scaffale «Umberto Eco e l’onesta finzione» di Daniele Maria Pegorari, per Stilo editrice. Lo sforzo dello scrittore e semiologo contro la mistificazione storica, politica, economica e religiosa
Umberto Eco
Scaffale «Umberto Eco e l’onesta finzione» di Daniele Maria Pegorari, per Stilo editrice. Lo sforzo dello scrittore e semiologo contro la mistificazione storica, politica, economica e religiosa
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 ottobre 2017
Se il suo riconosciuto capolavoro Il nome della rosa ha tenuto incollati al libro milioni di lettori in tutto il mondo, non è stato sempre così per i successivi sei, difficili romanzi di Umberto Eco, l’ultimo dei quali, Numero Zero, uscito a pochi mesi dalla morte dell’autore. Neanche la critica ha aiutato queste opere a circolare, e le ha accolte con una sostanziale diffidenza di fondo, sottolineandone il carattere dotto ma impopolare. Eppure, come ci spiega il contemporaneista barese Daniele Maria Pegorari, nel suo Umberto Eco e l’onesta finzione (Stilo editrice, pp. 141, euro 16), il rovello di questa produzione...