Cultura

Il conflitto si sconta vivendo

Il conflitto si sconta vivendoMario Sironi, «I nuovi volumi della Kultur tedesca», 1915 – Allemandi & C. (catalogo mostra «Sironi e la Grande Guerra», Chieti, Palazzo de Mayo)

1914-1918 La ristampa dell'importante volume di Jay Winter «Il lutto e la memoria. La Grande Guerra nella storia culturale europea», per Il Mulino

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 maggio 2014
In un fortunato film del 1919, J’accuse di Abel Gance, i morti, uccisi negli infiniti combattimenti della Prima guerra mondiale, si levano dalle tombe e, vagando di strada in strada, di viottolo in viottolo, raggiungono i loro luoghi di origine, per interrogare quanti gli erano sopravvissuti sull’utilità del proprio «sacrificio». La guerra dopo la guerra è il tempo proprio alla memoria e alla storia. L’una e l’altra in continua tensione, spesso in contrasto tra di loro. Poiché non subentra la pace degli spiriti ma la divisione sui criteri per dare un senso all’esperienza trascorsa così come il problema, destinato a...

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