Visioni
Partita chiusa, fermo per decreto lo sport italiano
Coronavirus Il governo gioca con il Coni: sospesa ogni manifestazione fino al 3 aprile. Si oppone la Lega Calcio per non perdere gli introiti dei diritti tv
Un’azione di gioco nello stadio deserto durante Juventus Inter 2-0 – foto Ap
Coronavirus Il governo gioca con il Coni: sospesa ogni manifestazione fino al 3 aprile. Si oppone la Lega Calcio per non perdere gli introiti dei diritti tv
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 marzo 2020
Il pallone, come l’Italia, si ferma. La decisione arrivata in serata da parte del governo di estendere la zona rossa all’intero Paese sigilla di fatto la disputa sul campionato di Serie A, che chiude i battenti per almeno qualche settimana. DUNQUE, STOP ALLE PARTITE dopo una giornata in cui la riunione al Coni, presenti i presidenti delle federazioni degli sport di squadra, confermava lo sport italiano autopiazzatosi in quarantena, proteggendosi così dalla furia del Covid-19. Un decisione per la tutela della salute di atleti, tecnici, dirigenti, assieme a un segnale di vicinanza, da lanciare al Paese. Contro il potere dei...