Internazionale
Il consulente rilasciato: «In carcere per Giulio»
Egitto/Caso Regeni Parlano i due Abdallah. Ahmed racconta le pressioni della polizia per avere informazioni sul ricercatore, L'ex sindacalista degli ambulanti Mohammed nega (ma poi ammette) di averlo denunciato
La campagna di Amnesty International Italia "Verità per Giulio Regeni" – LaPresse
Egitto/Caso Regeni Parlano i due Abdallah. Ahmed racconta le pressioni della polizia per avere informazioni sul ricercatore, L'ex sindacalista degli ambulanti Mohammed nega (ma poi ammette) di averlo denunciato
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 settembre 2016
Per celebrare la Festa del Sacrificio, Eid al-Adha, il Ministero degli Interni egiziano ha graziato 700 prigionieri. Nessuno di loro era in carcere per motivi politici. Attivisti e oppositori, veri e presunti, restano tutti dentro. Chi è uscito, ma senza grazia, è Ahmed Abdallah, presidente della Commissione Egiziana per i diritti e le libertà e consulente della famiglia Regeni. Dopo quattro mesi e mezzo di detenzione, isolamento e maltrattamenti, torna libero su decisione del tribunale che però non straccia le accuse contro di lui, atti sovversivi e proteste non autorizzate. E parla, quasi in risposta all’altro Abdallah, l’ex capo del...