Visioni
Il contemporaneo nella cabina del “Tir”
Il film di Alberto Fasulo chiude il concorso del Festival di Roma. Un road movie esistenziale sul confine tra realtà e finzione
Il film di Alberto Fasulo chiude il concorso del Festival di Roma. Un road movie esistenziale sul confine tra realtà e finzione
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 16 novembre 2013
Cristina PiccinoROMA
«Prima che un film su un camionista, Tir è film su un paradosso: quello di un lavoro che ti porta a vivere lontano dalle persone care per le quali stai lavorando. Ma più che fare uno spaccato sociologico mi interessava raccontare un personaggio. Volevo riprenderlo in un momento di crisi personale, quando si vede obbligato a compiere una scelta non solo pratica, ma etica ed esistenziale». Alla realizzazione di Tir, terzo film italiano in gara, che ieri ha chiuso il concorso del festival di Roma, Alberto Fasulo (che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Enrico Vecchi, Carlo Arciero, Branko...