Economia
Il conto amaro del 5G
Tesoretto Il bando per le frequenze è stato un successo per il governo. Ma a pagare sono compagnie indebitate, con fatturato in calo, pronte a tagliare sul costo dei 120mila lavoratori
Un uomo al telefono
Tesoretto Il bando per le frequenze è stato un successo per il governo. Ma a pagare sono compagnie indebitate, con fatturato in calo, pronte a tagliare sul costo dei 120mila lavoratori
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 9 novembre 2018
È il vero tesoretto della «manovra del popolo». Quei 6 miliardi e 550 milioni che entreranno nelle casse dello Stato grazie ai «diritti d’uso delle frequenze» per il 5G, la tecnologia che promette di rivoluzionare il sistema di fruizione di internet per smartphone. L’articolo 89 della manovra approdata in parlamento recita: «I maggiori introiti derivanti dalla gara per la procedura di assegnazione di diritti d’uso delle frequenze (…) concorrono al conseguimento degli obiettivi programmatici». Insomma, finanzieranno Reddito di cittadinanza e Quota 100 per le pensioni. I costi del 5G e i dipendenti in Italia delle compagnie A PAGARE SARANNO le...